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Automatic Recognition and Extraction of Materials

. AREM

Il presente progetto è finalizzato allo sviluppo di un sistema in grado di eseguire il riconoscimento automatico di oggetti di diversi materiali e di separarli, sempre in maniera completamente automatizzata.

Il sistema di riconoscimento automatico dei materiali si basa su tecniche di intelligenza artificiale, una nuova frontiera tecnologica che lo stato dell’arte odierno ha portato alla pratica applicabilità; l’estrazione degli oggetti selezionati si basa su robotica e meccatronica avanzate.

Finora le tecniche di intelligenza artificiale hanno raggiunto un livello di maturità adeguato e la nostra azienda ha sviluppato competenze anche in questo settore.

La selezione degli oggetti nel sistema AREM sfrutta le caratteristiche di riflessione e assorbimento di diversi materiali alle varie lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico, nei campi della luce visibile e dell’infrarosso.

A tale scopo vengono utilizzate una videocamera a infrarossi (NIR) e una videocamera stereo RGB per riconoscere tutti i tipi di plastica, con una percentuale di successo prossima al 100% [1 PET, 2 HDPE, 3 PVC, 4 LDPE, 5 PP ( polipropilene), 6 PS (polistirene), 7 ABS], metalli, legno e carta.

Questo progetto ha come scopo la possibile applicabilità nella separazione dei rifiuti solidi urbani o industriali, un campo e un problema che necessita sicuramente di soluzioni tecnologicamente avanzate.

Questo sistema utilizza un sensore iperspettrale (RedEye 1.7), una videocamera RGB-D (Intel Realsense D435), un braccio robotico con 6 gradi di libertà (Kuka KR 6 Agilus), un dispositivo di presa a ventosa, uno speciale illuminatore e un nastro trasportatore . Il software è sviluppato in linguaggio di programmazione C++, utilizzando il framework ROS e la libreria di visione OpenCV.

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre (AREM) e la Stam S.r.l. l’azienda collabora con IES.

Questo progetto è sviluppato grazie al supporto finanziario dei fondi FESR